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Red or Dead

 Io dovrei odiare il Liverpool Football Club. Io dovrei odiare tutto ciò che riguarda il Liverpool Football Club. Io dovrei odiare chi ci scippò la Coppa dei Campioni in quella infame notte del 30 maggio. Io però non odio il Liverpool Football Club. Io stimo il Liverpool Football Club. Io amo la storia del Liverpool Football Club. E Bill Shankly è stato ed è il Liverpool Football Club. Senza Bill non ci sarebbe questo Liverpool Football Club. Continued…

Posted in narrativa, sport.

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Dimentica il mio nome

 Accadde una domenica pomeriggio che stando dietro casa sua passassi a prendermi Dimentica il Mio Nome. Forse troppa fretta ma sicuramente tanta curiosità mista a quella sana apatia che soltanto le domeniche con il campionato di calcio fermo, riescono a regalarti. Vediamo Zerocalcare a che punto è arrivato del suo lavoro. Continued…

Posted in fumetti.

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E’ la notte che vince

 Saluto il ritorno di George Pelecanos acquistandone subito il romanzo: E’ la notte che vince. Se minimamente avete fatto un giro sul blog vi accorgerete che ci sono altre recensioni che lo riguardano. Mi piace sto americano di origini greche, romanziere e sceneggiatore di quella che rimane la miglior serie tv mai trasmessa: The Wire. Continued…

Posted in noir - gialli.

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L’Armata dei Sonnambuli

 Eccomi, dopo tanto tergiversare, sono pronto ad affrontare e raccontare quel che penso de “L’Armata dei Sonnambuli” dei Wu Ming, letto questa estate. Sono pronto anche ad affrontare il Tribunale del Popolo per ciò che sto per scrivere. Pronto a rispondere alle accuse che faranno del sottoscritto un anti-rivoluzionario conservatore e traditore del Sol dell’Avvenire. Continued…

Posted in narrativa.

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Maschio bianco etero

 Succede che inizi un romanzo come “Maschio bianco etero” di John Niven, autore scozzese già recensito su questo blog, e la prima impressione che ti fai è quella sbagliata. Stai lì e pensi “no, cazzo no, non una storia alla Bret Easton Ellis non la leggo manco se mi legano” e ti sale lo stranimento da scelta sbagliata. Allora ti dai tempo, pensi ok arriviamo almeno a una cinquantina di pagine prima di lasciarlo e… Continued…

Posted in narrativa.

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Roderick Duddle

 Letto tra una partita e l’altra del mondiale di calcio (che io guardo ma criticamente perché solidale con i movimenti di lotta brasiliani, sia chiaro eh!) Roderick Duddle di Michele Mari mi ha accompagnato per diverse serate del mese di giugno. Il problema è che spesso calcio e libri non legano bene, e finisce che uno sottrae tempo e concentrazione all’altro. Così è stato anche stavolta. Continued…

Posted in narrativa.


L’incolore Tazaki Tsukuru e il suo anno di pellegrinaggio

 La sorpresa di questa primavera è l’ultimo romanzo Haruki Murakami che non sapevo fosse in uscita. Del resto non avevo letto nulla che lo annunciasse se non pochi giorni prima dal trovarlo sugli scaffali della libreria. Sono passati solo pochi mesi da quando ho letto il terzo libro di 1Q84 ed eccomi a maneggiare “L’incolore Tazaki Tsukuru e il suo anno di pellegrinaggio” e già dal titolo sembra un tuffo nel passato. Continued…

Posted in narrativa.

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Cristalli sognanti

 L’usato porta bene ultimamente. Sì perché proprio da una bancarella è arrivato questo “Cristalli sognanti” di Theodore Sturgeon, apprezzatissimo autore di fantascienza anni ’50 che io onestamente non avevo mai sentito. Ma questa non è una novità, del resto per quanto legga e mi barcameni, rimango abbastanza ignorante. Continued…

Posted in fantasy.

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Galveston

 Avendo visto recentemente la serie tv True Detective mi ero promesso di leggere qualcosa di Nic Pizzolatto che ne è il creatore e sceneggiatore. Ero rimasto piuttosto colpito dallo scrittura e dallo sviluppo della serie stessa che la casualità ha voluto che giorni fa trovassi nel reparto usato di una libreria, il suo unico romanzo Galveston. Continued…

Posted in noir - gialli.

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La guerra non era finita

 Tendenzialmente detesto leggere saggi storici nei giorni precedenti qualche ricorrenza importante. Lo detesto anche se non penso faccia male. Forse lo detesto perché sono un po’ snob riguardo queste cose. Ma poi succede che ti regalano un libro sulla Volante Rossa e una sera ti decidi di iniziare “La guerra non era finita” di Francesco Trento. Continued…

Posted in saggistica.

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