Paco Roca è uno di quei disegnatori su cui vai sempre sul sicuro. L’appena uscito L’Inverno del Disegnatore non è l’ennesima prova. Un tributo ai pionieri del fumetto spagnolo, attraverso un gruppo di disegnatori che nell’estate del 57 provarono a dare vita a un progetto completamente autonomo Tio Vivo. Continued…
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Recensisco due fumetti, letti in questi ultimi giorni, per fare alcune considerazioni proprio su questo, da me amato strumento narrativo.
Non avrei voluto farlo, me l’ero ripromesso: non leggere il libro sulla Diaz nella settimana del decennale del G8 di Genova 2001. E invece, più per casualità che per scelta, l’ho fatto. Mi sono letto
Aveva ragione l’immorale disegnatore quando alla vista del libro che stavo per cominciare ha commentato con un “cheppalle”. Il romanzo in questione è
Se a distanza di una settimana escono i nuovi romanzi di Joe Lansdale e Fred Vargas, bisogna sorridere alla vita. Sì ok, c’è la crisi, le politiche autoritarie e xenofobe dilagano, però se in libreria ci sono due tra gli autori preferiti, bisogna pur esserne contenti. E la Vargas è una di quelle. E quando il mio socio mi ha chiamato per dirmi “oh stronzo, lo sai che è uscito l’ultimo della Vargas?” non ho potuto che correre il libreria.
Joe Lansdale is back!
Chiudo il mese di giugno, piuttosto parco di recensioni (ho un socio latitante ormai da troppo tempo), con una lettura sicuramente non semplice:
Ultimamente ho letto poco, ma del resto sono stato vittima di acciacchi e problemi di salute vari. Ora che sembro e sottolineo sembro di nuovo ripreso, sto provando a recuperare il mio solito ritmo. L’ultimo libro letto, tra la spiaggia di Capocotta e il letto, la notte stessa, è stato
Torno a recensire ma soprattutto a leggere con continuità, dopo un paio di settimane di malattia. La stessa che bloccò Nando Mericoni “dall’andare nel Kansas City”. E riparto da un titolo che avevo pensato di presentare a Tabula Rasa, poi brillantemente sostituito dal mio socio del venerdì mattina, ossia