Non mi era mai successo di avere così tante difficoltà nel cominciare a scrivere una recensione. In fondo questo mio raccontarvi le letture è un gioco e nessuno mi paga (“e te credo” penserete voi) dunque non dovrei avere neanche “l’ansia da prestazione”. Infatti non è neanche questo.
Credo che “Dove finisce Roma” di Paola Soriga non è soltanto un bellissimo romanzo d’esordio, in questo libro di 140 brevi pagine c’è tanta ma tanta roba. Continued…
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Ho letto questo libro per curiosità non perché mi aspettassi qualcosa di importante o particolarmente interessante. La molla è stata una presentazione a
La settimana pulp si chiude con 
Il libraio veganciclista di San Lorenzo me ne aveva parlato e consigliato caldamente. Io che di solito ascolto poco mi ero mentalmente appuntato l’autore e mi ero ripromesso di leggerlo. Tanto che appena uscito per la Einaudi (i restanti libri sono pubblicati dalla Fandango) 
Strano recensire un libro a cui ho dedicato una trasmissione di Tabula Rasa mesi prima di riuscire a leggerlo. Strano pure riprendere in mano un libro di un autore che ho letto molto fino ai primi anni 90, quando poi la sua produzione letteraria è andata via via decadendo. Ci sta. Parliamo di un grande romanziere, che sa scrivere benissimo e che ha scritto tantissimo. Dunque ci può stare un calo, una stanchezza, fino a quello che è stato giudicato il suo ritorno:
Stanotte, a un orario improbabile, ho finito di leggere un fumetto, trovato scontato qualche settimana fa:

