Skip to content


Uomini e cani

Non c’è spazio per i buoni sentimenti, in questo libro di Omar Di Monopoli uscito per ISBN.

Non c’è spazio per la pietà nè per la bellezza: in una Puglia cupa come non mai e lontana anni luce dalle torme di ragazzotti che la invadono d’estate tornando nelle proprie città con le maglie “Salentu 12”, questo giovane autore pugliese mette in scena una tragedia collettiva.

Spietata, brutale, fatta di mucchi di rifiuti, pneumatici bruciati, carcasse di elettrodomestici, cani da combattimento.
In una narrazione a mosaico dove i “buoni” non esistono del tutto (ma la figura del guardiano del parco ci si avvicina, sconfitto dalla vita e dai drammi del passato) il Salento descritto è fatto di violenza, di cattiveria.

Con un ritmo incalzante si svolge una vicenda corale, con sullo sfondo una vecchia salina che sta per essere trasformata in parco naturale con annessa speculazione edilizia nell’inventato – ma credibile – paese di Languore, fra intrighi politici e vecchi rancori.

Non ci sono le spiagge incontaminate, ci sono solo catapecchie squallide abitate da stupratori, violenti allevatori di pitbull, vecchi eremiti pulciosi e assassini.

Non c’è soluzione per questa Italia, c’è solo il degrado e una violenza senza fine prodotta da un’umanità cattiva, descritta con sequenze quasi cinematografiche (Tarantino?) che ti arrivano diritte allo stomaco.

E ancora vigilesse rapite e tenute segregate, ex parà cacciati dall’esercito, donne impiccate, venditori ambulanti, in una storia che scivola via come rigagnoli di acqua putrida.

Avvincente e crudele, non c’è che dire.

Posted in noir - gialli.