Donatomi per essermi addormentato di domenica pomeriggio sulla poltrona di quel piacevole e accogliente posto che è Giufà, suscitando le risa di L e F (in effetti scena pietosa la mia!), Patagonia Ciuf Ciuf è stato un piacevole compagno di viaggio questo weekend. Letto quasi tutto su un pullman, il libro di Raúl Argem, è un romanzo on the road che narra l’assalto a un treno nella
Patagonia Argentina, per liberare un loro compagno e impossessarsi di
un ricco bottino.
I protagonisti sono un ex marinaio in pensione che vanta di essere un discendente di Butch Cassidy e un macchinista della metro di Buones Aires che si fa chiamare, come un altro leggendario bandito, Juan Bautista Bairoletto, due figure piuttosto diverse, nei modi e nell’agire, ma simili in sensibilità e coraggio. In questo rocambolesco viaggio dalle tinte del thriller-movie ne succedono di tutti i colori. Dall’incontro con un senatore populista fino ai passeggeri di questo sgangherato treno: un macchinista croato, un gruppo di no global tedeschi e un atipico poliziotto che finirà per il sostenere in qualche modo l’impresa. Eppure questo romanzo è anche un tributo ad uno storico treno La Tronchita che ormai è stato smantellato ma che rimane nei ricordi degli abitanti della Patagonia ucciso dal profitto e della modernizzazione:
Butch Cassidy e Bairoletto ne sono certamente gli
attori principali, ma la protagonista indiscussa è lei: la Tronchita,
che con il suo innocente scorrere sui binari infonde sapore all’intera
vicenda. E’ questo piccolo treno, infatti, a dettare i tempi di questa
imprevedibile messa in scena dai toni drammatici, soprattutto quando
sembrerebbero essere in apparenza leggeri, se non proprio comici.
Romanzo simpatico e divertente dell’autore che ha scontato 10 anni di carcere durante la dittatura ed ex autore, attore e regista teatrale, dalla scrittura semplice e serrata che scorre in maniera facile pagina dopo pagina.
Credi che io, con questa faccia da
sfigato, potrei assaltare un treno, portarmi a letto un’olandese
parlando quattro lingue e sequestrare un senatore? Tutto nello stesso
giorno?
