Visto che ancora non aveva trovato spazio su questo blog, prendiamo spunto dall’uscita di Futuri Incredibili per parlare di uno dei più importanti autori di fumetti in circolazione: Alan Moore. Uscita da poco, questa è una raccolta di divertenti brevi storie fanta-horror, inedite in Italia, che uscirono per la serie Future Shocks.
Io non amo i libri di storie brevi, fumetti e non, sia chiaro. Tant’è che inizialmente ho fatto fatica ad abituarmi sia al tratto che alla velocità con cui si consumavano le storie. Ma rotti gli indugi devo ammettere che mi sono molto divertito e alcune di queste sono semplicemente straordinarie per intuizione e acutezza.
Certo non stiamo al livello di Watchmen, V for Vendetta, From Hell, La Lega degli Straordinari Gentlemen o Swamp Thing. Probabile che non stiamo neanche minimamente vicino al “suo” Batman o a Tom Strong, ma se amate il mago inglese, allora leggetevi questa raccolta che tralatro vede alla matita personaggi del calibro di Dave Gibbons (suo compare in Watchmen) o Bryan Talbot.
Invece se non avete mai letto Alan Moore allora vi siete persi qualcosa. Infondo il Mago di Northampton è l’unico che è riuscito a sbattere la porta in faccia sia alla Marvel che alla Dc Comics prima di darsi alla musica ma soprattutto alla magia, quando nel 1993 si autoproclama “mago”, percorso che inizialmente lo distrae e lo allontana dalla scrittura.
Tornando e concludendo con Futuri Incredibili e la mia idiosincrasia per le storie brevi, applaudo alla saga finale che per vede per protogonista il geniale Snood, l’uomo dal cervello a due piani, l’unica o quasi a superare le 3 pagine e alcuni racconti semplicemente incredibilmente divertenti.
Chiudo segnalando che durante l’estate è uscito Lost Girls ma che in italiano non è stato ancora editato in Italia.
Lunga vita al Mago del Fumetto.