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Indigo Blue

Il coming out in stile manga di una giovane scrittrice donna è il leitmotiv di Indigo Blue un romanzo grafico di Ebine Yamaji, autrice giapponese, letto in una di queste ultime notti nel mio bunker.

Probabilmente sono la persona meno indicata a recensire un libro che parla di una ragazza che si innamora di un’altra ragazza, che mette in dubbio la propria sessualità e accetta il suo essere lesbica. E sono il meno indicato proprio perché oltre ad essere un maschio etero, le uniche identità che non ho mai messo in discussione in vita mia sono proprio quella sessuale oltre all’appartenenza calcistica e politica(!). Poi mettiamoci pure che visto l’ambiente che frequento, quando si tratta di “questioni di genere” la regola è: fare molta attenzione! 😉

Fatta questa premessa e il fatto che tenevo questo libro (un regalo) da parte già da un po’, credo che l’autrice sia riuscita a descrivere con delicatezza e profondità, le difficoltà nell’acquisire e accettare il suo essere lesbica. Una difficoltà che in un mondo omofobo come quello giapponese (ma dalle nostre parti mica si scherza) deve essere devastante e straniante al di là del contesto e del tessuto sociale in cui si vive.

Il tratto che accompagna la storia, è in classico stile manga, semplice ma che a me annoia. Troppo minimal ed essenziale ma in fondo al centro non c’e’ né lo stile né il disegno bensì una storia forte che ha per protagonista una donna. E se per questa volta l’occhio non avrà la sua parte è chiaro invece che, soprattutto a maschietti come me, un romanzo del genere può aprire davvero gli occhi e far scoprire un mondo fatto di sensazioni ed emozioni sconosciute.

Posted in fumetti.