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La Città di Sotto

In effetti il primo libro estivo è volato via in una giornata passata sulle bianche spiaggie del Sinis mentre il mio socio del nord probabilmente schiumava in città, ed è un romanzo di poche pretese ma riuscito bene: La Città di Sotto di Riccardo Brun

Mettiamo che a me piace leggere libri che non leggerebbe nessuno come questo di uno scrittore quasi coetaneo che in questo "noir dell’est" ci racconta la storia di Vanja, ragazzo di strada anzi ragazzo che vive sotto la strada nelle fogne di una città che assomiglia a Bucarest, occupata da un esercito straniero. E’ qui che il protagonista incontra Maila, con cui comincia il viaggio nella superficie in cui incontra un gruppo di anarchici/partigiani che provano attraverso atti di sabotaggio ad opporsi all’occupazione straniera.

Un racconto che attinge alle realtà del nostro nuovo millennio, dove gli "occupati" provano ad opporsi agli "oppressori", in una città che potrebbe essere una delle tante città sconvolte dalle guerre, che oggi si chiama Bagdad o Gori come ieri era Sarajevo. Belle le citazioni alla storia di Sole e Baleno (la lettera dal carcere che scrive una delle protagoniste è presa da una lettera di Soledad Rosas) e la scrittura complessiva del libro, in questa favola surreale in cui i protagonisti si muovono con passi pesanti alla ricerca della libertà.

Posted in fantasy, noir - gialli.


One Response

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  1. Feili says

    ooohhhh ma ti vuoi rilassareeee!!!!
    stacca la spina!
    riposati!
    spegni il pc!
    baci
    F.