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I Kill Giants

Approfitto di una bastarda influenza per recensire I Kill Giants, bel fumetto scritto da Joe Kelly e illustrato da JM Ken Niimura. Consigliatomi dal disegnatore immorale, sposo in toto il suo commento su anobii “Sta ragazzina se magna a colazione tutti i protagonisti piagnoni delle ultime graphic novel che ho letto.”

Prendete un fumetto sui bambini ma per adulti. Aggiungeteci un tratto semplice come quello del comics americano con venature manga. Metteteci una punta di D&D ma soprattutto i giganti, metafora di tutte le paure infantili.

Barbara è una ragazzina sociopatica, che vive con una sorella grande e un fratello più giovane. E’ una ragazzina piuttosto sveglia, perennemente mandata dal preside per i suoi atteggiamenti in classe, sensibile ma pronta allo scontro. Porta sempre con se un’arma particolare (sembra una borsetta), che lei chiama Coveleski e che è l’arma con cui afferma di uccidere i giganti. Ma esistono davvero questi giganti? Sono reali o sono le proiezioni di Barbara? Non è che sta ragazzina a forza di giocare a D&D si è un po’ troppo immedesimata nel gioco? Dov’è la realtà e dove la fantasia?

E’ difficile raccontare questo fumetto senza anticipare qualcosa. La costruzione della trama è perfetta. I tempi, il pathos, le emozioni che suscita, sono un meccanismo impeccabile. Spezzo pure una lancia a favore della casa editrice Bao per il buon rapporto qualità/prezzo.

“I Kill Giants è il tipo di libro che avrei voluto scrivere da molto tempo” ha detto Kelly “è un fumetto equivalentre a un film indie, con personaggi divertenti, grezzi, che attraversano problemi reali. Non avrei potuto essere più orgoglioso della storia e del libro stesso”.

Sì ok ognuno di noi ha i propri giganti da combattere quotidianamente. A volte però ci basta anche solo un nano agguerrito per andare in difficoltà. Ma Barbara saprà trovare la forza per combattere i suoi e per regalarci un finale commovente. Sta ragazzina me dà una pista.

Posted in fumetti.